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Biblioteca Civica "Livio Pozzo" - Candelo

“Storia naturale” di Giorgio Luigi Leclerc conte di Buffon

La Storia naturale di Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon (titolo originale francese: Histoire naturelle, générale et particulière, avec la description du Cabinet du Roi) è un’ampia e importante opera pubblicata in Francia tra il 1749 e il 1789.
Questa enciclopedia è originariamente divisa in 36 volumi: 15 volumi sui quadrupedi (pubblicati dal 1749 al 1767), 9 volumi sugli uccelli (dal 1770 al 1783), 5 volumi sui minerali (dal 1783 al 1788); seguono il Traité de l’aimant, ultima opera di Buffon, e 7 volumi di supplementi tra cui le Époques de la nature (1778). L’ Histoire naturelle fu continuata nello stesso formato da Lacépède, che descrisse gli ovipari, i serpenti, i pesci, i cetacei (1786-1804).

 

La Biblioteca Civica di Biella possiede l’edizione in-8° edita in 13 volumi a Firenze da Batelli e figli (1831-32), con splendide illustrazioni colorate a mano, e anche i 6 volumi di Lo spirito della storia naturale: tratto da Buffon e da’ suoi continuatori ad uso principalmente di quelli che col mezzo di un’amena lettura amano erudirsi in tutte le scienze utili all’umana famiglia (Venezia: co’ tipi di Giuseppe Antonelli, 1834-1838).
Buffon (esponente del movimento scientifico legato all’Illuminismo, uno dei primi naturalisti a riconoscere la “successione ecologica” ossia il processo attraverso il quale le specie occupano un ambiente fisico e ne determinano le modificazioni, teoria che avrebbero influito su Lamarck e Darwin) vi incluse tutto il sapere dell’epoca nel campo delle scienze naturali. Rilevò le somiglianze tra l’uomo e la scimmia e la possibilità di una genealogia comune, ed è insolita la sua attenzione all’anatomia interna. Il ruolo di Buffon è stato significativo nel diffondere l’interesse dello studio scientifico, però bisogna sottolineare come l’opera sia poco sistematica e contenga numerose ipotesi azzardate ed errori nell’identificazione di singoli animali. L’opera doveva contemplare tutti i regni della natura, ma in realtà comprende solo i minerali e una parte degli animali (quadrupedi e uccelli). È accompagnata da una Théorie de la Terre, dai Discours sotto forma di introduzione, e dai supplementi.

 

La Biblioteca Civica possiede anche i 25 volumi delle già citate Oeuvres complètes de Buffon mises en ordre par M. Le Compte De Lacépède, enrichies par ce savant d’une vue générale des progrès des sciences naturelles. - Nouvelle édition, augmentée d’un précis des découvertes nouvellement faites dans l’histoire naturelle, ornée du portrait et de 245 belles gravures (Paris: Eymery, Fruguer, 1828-1829; proveniente dalla Biblioteca Diamonte-Calleri, Fondo C. e F. Ferraris), nonché i 40 volumi di Le opere di Buffon nuovamente ordinate ed arricchite della sua vita e di un ragguaglio dei progressi della storia naturale dal MDCCL in poi dal Conte di Lacépède (prima edizione italiana, Venezia: al negozio di libri all’Apollo, 1820) in due esemplari uno dei quali già appartenuto alla biblioteca dalla Scuola Professionale di Biella (40 volumi più due di tavole) e uno proveniente dalla biblioteca del Liceo (40 volumi ognuno con le proprie illustrazioni).

 

Sandro Montalto