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Biblioteca Civica di Biella

venerdì

29

novembre

LA CITTA' DEL LAVORO Festival di Storia

BIBLIOTECA CIVICA DI BIELLA - venerdì 29 novembre 2024

Venerdì 29 novembre presso la Biblioteca Civica di Biella si terrà la SECONDA SESSIONE di LA CITTA' DEL LAVORO Festival di Storia.
 
h. 15.00-16.00
I TERRITORI IN UNA APP
Marco Enzo Biagi, Politecnico di Milano: Archimapping. Le architetture del lavoro a Milano
Anna Bosazza e Roberto Brogi, Città di Biella: ArchiVìe. Strumenti per la next generation
Fabrizio Loreto, Università di Torino: Dall’archivio al web. Un itinerario storico-turistico di Franco Ramella

In dialogo con Patrizia Garzena, Osservatorio del Biellese Beni Culturali e Paesaggio
 

h. 16.30-17.30
PODCAST. LE VOCI DEL LAVORO
Fiorella Imprenti, Fondazione “Aldo Aniasi”, Milano: Il podcast “Signorine”
Grazia Brugnetta, Liceo “Luigi Lagrangia”, Vercelli: Eguale retribuzione per eguale lavoro
Barbara Caneparo, Centro di Documentazione “Adriano Massazza Gal”, Biella: La serie podcast “Il lavoro a più voci”

In dialogo con Daniele Scaglione, collaboratore a Radio3
 
 
h. 18.00-19.00
BIOGRAFIE. LA FIGURA DI TERESA NOCE
Un dialogo tra Anna Tonelli (Università di Urbino), Fiammetta Balestracci (Università di Napoli Federico II), Debora Migliucci (Archivio del Lavoro, Milano)

Reading (a cura di Teatrando)
 
 
***
 
“La città del lavoro” è quel luogo ideale che ci hanno indicato, quasi ottanta anni fa, le nostre madri e i nostri padri costituenti. Dove il lavoro è fondamento della democrazia: perché è il primo dei diritti sociali di cittadinanza, cioè il mezzo principale che trasforma ogni persona in un cittadino libero e sovrano; e perché, inteso in senso collettivo, è il motore che assicura il benessere della nazione, producendo non solo ricchezza economica ma anche, e soprattutto, sicurezza sociale. Come qualsiasi città ideale, anche la città del lavo ro è un’utopia: molto difficile da realizzare, ma non impossibile. Ecco perché la storia delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso il racconto e l’analisi delle fatiche quotidiane così come delle occasioni di ri scatto, individuale e collettivo, che si sono succedute nel corso del tempo, continua a restare decisiva per porsi le domande giuste nel tempo presente. E an che per provare a guardare al futuro con rinnovata fiducia.
In oltre quaranta anni di attività, il Centro di Docu mentazione sindacale “Adriano Massazza Gal” ha indagato e valorizzato la storia del lavoro nel Biel lese: sia attraverso progetti tradizionali di ricerca storica, anche grazie all’utilizzo del suo straordinario patrimonio archivistico e bibliotecario, sia attraverso percorsi originali e innovativi, come raccolte di te stimonianze orali, documentari, mostre, cataloghi, podcast. È stata ed è un’attività culturale ampia e variegata, che ha contribuito a porre il Biellese in una posizione di rilievo nel panorama nazionale per lo studio della storia del lavoro e dell’impresa.
 
Per questo pensiamo che Biella possa essere una “città ideale” per ospitare un Festival di storia che abbia al centro il lavoro. Tale sfida nasce dal desi derio di dare vita a un evento che porti il territorio a diventare un punto di riferimento su questi temi. Con un duplice obiettivo: valorizzare i numerosi attori e le diverse esperienze (archivi, biblioteche, centri di ricerca, fondazioni, istituti) che il territorio ha sviluppato nel corso degli ultimi decenni; attua lizzare i contenuti di questa storia affascinante e ricca, fatta - come ogni storia - di momenti di pro gresso e arretramento, di continuità e rotture, di traversie e opportunità.
Prof. Fabrizio Loreto ( Università di Torino, direttore del Festival)