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Biblioteca del Santuario di Oropa

martedì

6

maggio

Presentazione di "Adesso tocca a me" di Franco Macchieraldo

BIBLIOTECA COMUNALE DI VIGLIANO BIELLESE - martedì 6 maggio 2025, h. 21:00

Martedì 6 maggio, alle 21, la Biblioteca civica Aldo Sola ospiterà la presentazione del volume “Adesso tocca a me”. Il tenente Gustavo Gaia nella Prima guerra mondiale, alla presenza dell’autore, Franco Macchieraldo, in dialogo con Cristina Vazzoler, Sindaco di Vigliano Biellese e con Marco Fulcheri, Presidente Sezione di Biella dell’Associazione Nazionale Alpini.

«Nello scorso autunno – esordisce Vazzoler - Franco Macchieraldo ha proposto all’Amministrazione comunale il progetto della pubblicazione di questo volume, apparso fin da subito ideale per coniugare la nostra volontà di accogliere degnamente la 96° Adunata Nazionale degli Alpini a Biella con il racconto di un'esperienza di guerra arricchita da continui rimandi agli eventi della storia nazionale ed internazionale».
 
 «Il libro – spiega Macchieraldo - ricostruisce la vicenda di guerra di Costantino Gustavo Gaia, tenente di complemento durante il Primo conflitto mondiale. Nato a Biella nel 1897 e studente universitario, dopo la chiamata alle armi Gustavo viene inquadrato in un reggimento di Artiglieria da fortezza, con il quale opera, dal settembre 1917, in Vallarsa; dopo altre assegnazioni in provincia di Vicenza, Gaia viene inviato sul Montello dove combatterà, come ufficiale al tiro, la battaglia di Vittorio Veneto. Una piccola parte del volume accenna pure alla vicenda di Gustavo durante la Seconda guerra mondiale, quando viene richiamato ed assegnato, con il grado di capitano, al 1° Reggimento Artiglieria da montagna».
 
«La narrazione - prosegue Vazzoler - cattura l’attenzione del lettore grazie ad uno stile scorrevole e al coinvolgimento emotivo che suscita il carteggio fra Gaia e la madre, soprattutto nei momenti più tragici del conflitto. Biografia ed approfondimenti storici si fondono, in un racconto che restituisce il sentimento di un’epoca, di una generazione di uomini e donne e del loro senso del dovere, personale e collettivo, al di là di ogni retorica.»
 
La pubblicazione del volume costituisce un’operazione culturale di rilievo, che il Comune di Vigliano Biellese ha sostenuto con la volontà di rendere omaggio al Corpo degli Alpini, divulgando la storia di uno di loro, efficiente e scrupoloso durante la guerra quanto colto, determinato ed accorto nella sua vita al di fuori dei ranghi militari.« Un uomo che, con i suoi multiformi talenti – continua il Sindaco - sembra racchiudere il ruolo sfaccettato ed articolato che gli Alpini rappresentano, nelle missioni di pace in tanti contesti esteri – con un contributo troppo spesso di vite umane oltre che logistico ed organizzativo - come nelle decine di interventi di protezione civile che, dagli anni settanta del secolo scorso, li hanno visti protagonisti ovunque in Italia ce ne fosse bisogno. E ancora, uomini e donne impegnati ad essere presenza costante e di punto di riferimento per tante comunità locali come la nostra, in cui diffondere e difendere i valori della pace, della fratellanza, della solidarietà. 
 
Grazie, quindi, a tutti gli Alpini attivi nel mondo, nei vari ruoli in cui sono chiamati ad agire; grazie in particolare al Presidente degli Alpini di Biella, Marco Fulcheri, cui l’idea di questo volume è stata presentata in anteprima e che, fin dall’origine, ne ha condiviso l’importanza concedendo il patrocinio dell'Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Biella e l’utilizzo del logo dell’Adunata di Biella 2025. Grazie, infine – conclude Vazzoler - a Franco Macchieraldo ed al rigore con cui ha affrontato lo studio e la scrittura, consegnandoci un racconto che impone, per più aspetti, una riflessione seria sulla nostra storia passata e, drammaticamente, su quella presente e futura.»
 
Franco Macchieraldo è nato a Biella nel 1966. Curatore di varie mostre incentrate sull’età contemporanea, dai primi anni Novanta si occupa della conservazione della memoria attraverso epistolari, diari di guerra, fonti orali e visive. Il suo Archivio della Memoria è considerato – relativamente alle testimonianze orali sul Primo conflitto mondiale – uno tri i più importanti archivi privati a livello nazionale. Autore di diversi studi su Grande guerra, Risorgimento e Storia dell’industria, nel 1998 ha pubblicato, con Lucio Fabi 1915-1918. Cento foto, una guerra; nel 2003, nell’ambito della collana “Il segno della guerra” ha curato il volume Quaderno di guerra. Carso, Caporetto, Altipiani. La Grande guerra nella memoria autobiografica del caporale Giuseppe Marchesotti. Nel 2011, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha pubblicato Piemontesi in Crismea, In diciottomila contro lo zar e nel 2018 La Pettina. La storia, le genti, saggio dedicato alla vicenda industriale di una delle più grandi pettinature d’Europa.