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Presentazione di "Tempo, col mio amante stronzo” di Raffaele Guadagno
BIBLIOTECA CIVICA DI BIELLA - mercoledì 12 marzo 2025, h. 18:00
Mercoledì 12 marzo alle ore 18.00, presso la Biblioteca Civica di Biella, si terrà la presentazione di "Tempo, col mio amante stronzo” di Raffaele Guadagno.
L’autore converserà con la sua editor Michela Tanfoglio e con la moderazione di Roberta Invernizzi.
In collaborazione con A.L.I.Ce di Biella (Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale).
Un viaggio emotivo attraverso i meandri della vita di Raffaele Guadagno, un uomo che, in un giorno come tanti, si trova improvvisamente di fronte all'imponderabile: un ictus sconvolge il suo mondo. Ma la sua storia non è solo personale, è lo specchio di un'Italia che si confronta con le sfide della sanità pubblica, delle famiglie che si stringono attorno ai propri cari, e di un sistema ospedaliero in cui medici e associazioni lottano non solo per salvare vite, ma per preservare la dignità e il futuro di chi si trova a dover ricominciare da capo. È un racconto "italiano" che riflette l'Italia stessa e i suoi figli, traditi e poi salvati, giorno dopo giorno, Governo dopo Governo. Tutto cambia in una notte, quando il buio si fa padrone e la vita di Raffaele rimane appesa a un filo. Dopo il momento critico, in cui la sottile linea tra la vita e la morte diventa palpabile, Raffaele affronta la realtà con coraggio e determinazione. La riabilitazione diventa il nuovo cammino da percorrere, affrontando con fatica e a denti stretti i cambiamenti fisici ed emotivi che l'ictus ha portato con sé, e talvolta desiderando persino la fine. Come dice sua figlia Matilde: "Non si tratta solo di ictus cerebrali, ma di ictus esistenziali". La sessualità, l'aspetto fisico, l'uso delle parole e del proprio corpo si trasformano, e Raffaele si trova costretto a imparare a vivere una nuova vita in un nuovo corpo.
Raffaele Guadagno è nato nel 1964 a Santa Maria a Vico (CE) e risiede a Todi. Dopo aver completato gli studi, ha intrapreso la carriera nel settore della Giustizia, distinguendosi rapidamente per la sua abilità e dedizione. Fin da giovane ha nutrito una profonda passione per le indagini e i processi giudiziari, che lo ha spinto a perseguire una carriera all'interno del Ministero della Giustizia. Nel corso della sua carriera ha studiato, e in alcuni casi seguito in prima persona, alcuni dei più rilevanti casi di cronaca giudiziaria, sia in Italia che all'estero. In pensione da oltre quattro anni, Raffaele Guadagno è attualmente Presidente di Alice Biella, un'associazione nazionale che si occupa di persone colpite da ictus, una causa che sostiene con grande impegno, essendo egli stesso un sopravvissuto all'ictus. Continua a ispirare gli altri con il suo esempio e la sua dedizione a questa causa. Nel marzo 2018, insieme a Alvaro Fiorucci, ha pubblicato il suo primo libro "Il Divo e il giornalista. Giulio Andreotti e l'omicidio di Carmine Pecorelli: frammenti di un processo dimenticato" (Morlacchi, 2018). Nel 2021, sempre in collaborazione con Alvaro Fiorucci, ha pubblicato "La Scomparsa di Adinolfi" (Castelvecchi), che indaga la misteriosa scomparsa del magistrato Adinolfi, noto per i casi di fallimenti eccellenti, e in cui emergono collegamenti con la Banda della Magliana, sentenze manipolate e i servizi segreti.