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Biblioteca Comunale di Cossato

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23

marzo

UNA STORIA VERA PER IMMAGINI: LIDIA POET

Sabato 23 marzo 2024, h. 17:00

Sabato 23 marzo, tra le iniziative dedicate alle donne, organizzate dalla Biblioteca Civica di Candelo, vi è il racconto di una storia vera, quella di Lidia Poet, donna-avvocato nata nel 1855, laureata in giurisprudenza nel 1881, che dovette lottare fino al 1919 per poter esercitare la sua professione. 

Dopo i saluti istituzionali del Comune di Candelo e del presidente Ordine avvocati di Biella, avv. Franco Enoch, Katiuscia De Pieri di Urbex Team racconterà la storia per immagini di Lidia Poet, avvocatessa, che dovette lottare a lungo per conquistare quei diritti a lei negati, perché donna.

Tirerà le conclusioni l’avv. Erika Vallera, consigliera delegata delle pari opportunità del Comune di Candelo, nonché presidente CPO presso ordine avvocati di Biella.

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Lidia Poet è stata la prima donna ad iscriversi all'università di Torino nel 1878 ed ottenere una laurea in giurisprudenza, ai tempi ragion civile. La legge che permetteva alle donne di frequentare l'università è del 1876, ma per l'opinione di molti uomini dell'epoca, un conto è studiare e un conto è esercitare. Questo fu il cavillo burocratico, non esplicito, che portò alla revoca della iscrizione all'albo degli avvocati di Lidia Poet: in quanto donna non poteva esercitare la professione dell'Avvocatura. Dopo una laurea a pieni voti nel 1881 e un tirocinio di due anni, si iscrisse all’albo degli avvocati nel 1883…ma poi fu radiata dall’albo solo perché donna. Inutili furono i tentativi di difesa di Lidia che sottolineò che la legge non menzionava il genere e il motivo era che entrambi potevano esercitare. Che senso aveva permettere di studiare senza esercitare? Lidia fu la prima a volerlo fare. In precedenza altre donne terminarono gli studi ma senza mai voler praticare. Lidia cambiò gli schemi e questo diede fastidio a molti uomini importanti. A 65 anni Lidia poté tornare ad esercitare. Aveva vinto la sua battaglia.

E OGGI LE DONNE HANNO VINTO LA LORO BATTAGLIA?